lunedì 18 maggio 2015

Il quadro delle semifinali

Non sono mancate le sorprese nei quarti di finale degli spareggi playoff promozione in LegaPro. I risultati usciti dai campi di Benevento ed Ascoli erano sulla carta quelli meno quotati alla vigilia.
Se consideriamo la vittoria del Como arrivata al 91°, tutte le altre sfide si sono concluse almeno ai supplementari, segno del grande equilibrio in campo.
Non potevano certo mancare le polemiche arbitrali, specie in quel di Bassano, dove la Juve Stabia si è vista ingiustamente annullare un gol apparso ai più regolare a pochi minuti dal novantesimo. Sopratutto perchè ancora non è chiaro chi sia stato a decretare l'annullamento del gol, dato che sia l'arbitro che il guardalinee in un primo mento avevano dato il gol.
Polemiche roventi anche ad Ascoli, sia per l'espulsione di Avogradi che ha portato i ducali ha giocare tutto l'incontro in 10 dal 9°minuto per il fallo che ha portato al rigore per la Reggiana, sia per il gol del 3-3 annullato per fuorigioco di Mustacchio, il quale sembra in realtà tenuto in gioco da ben due avversari granata.
E se patron Bellini se la prende con Barilli (è un uomo di Macalli, lo sanno tutti), non è da meno quello della Juve Stabia, Manniello, il quale parla esplicitamente di un disegno partito già dalla scorsa estate (quando non fu accolto il ripescaggio presentato dai campani) per volere della lega, sino al fatto incriminato di ieri.
Diverso il caso in quel di Benevento, dove il malumore della piazza espresso a fine partita ha portato l'Avvocato Vigorito a volersi disimpegnare dalla guida della società, facendo intendere di non iscriverla al prossimo campionato. Come però spesso accade in queste occasioni, la delusione del momento porta spesso a dichiarazioni del genere, salvo poi rituffarsi nella mischia, forse con più entusiasmo di prima, seppur a Benevento da anni ci si illude che possa essere quello buono per la promozione in B.
Per quel che si è visto sul campo, il Matera ha meritato la vittoria per 2-1 contro il Pavia, apparso troppo rinunciatario sin dall'inizio di gara. A nulla è valso il vantaggio ospite con Marchi; per il Matera saliva in cattedra il neo entrato Pagliarini che con una doppietta (il secondo gol al 119°) stendeva i lombardi.
Gare per il resto equilibrate, e se tra Bassano e Juve Stabia la lotteria dei rigori ha premiato i primi (fatale l'errore di Bombagi per le vespe), deve comunque recitare il mea culpa l'Ascoli, caparbio e coraceo da ribaltare lo svantaggio iniziale per di più con l'uomo in meno, ma l'azione da cui nasce il 2-2 di Spanò a tempo scaduto grida vendetta. Bastava spazzare il pallone via dall'area ed a quest'ora staremmo parlando di tutt'altra gara. Ducali che poi chiudevano addirittura in 8 per le successive espulsioni di Perez (uscito dal campo in lacrime) ed Altobelli, reo di un'entrata vigliacca nei confronti di un avversario.
Il Benevento paga gli errori del proprio portiere Piscitelli, disastroso specialmente nell'azione del secondo gol di Ganz (più un cross che un tiro voluto). Como che anche trascinato dall'entusiasmo, sembra la squadra che fisicamente sta meglio di tutte.

Il quadro delle semifinali:

Como-Matera domenica 24 maggio ore 18

Reggiana-Bassano domenica 24 maggio ore 19

Matera-Como domenica 31 maggio ore 16

Bassano- Reggiana domenica 31 maggio ore 18

foto picenotime.it








Nessun commento:

Posta un commento