martedì 12 maggio 2015

I playout ai raggi x

Rispetto al primo turno dei playoff promozione che andrà in scena già da questo fine settimana, per le formazioni impegnate negli spareggi per evitare la retrocessione nei dilettanti ci sarà una settimana di tempo in più per preparare il doppio impegno.
Per quanto concerne il programma del girone A si prevedono le seguenti sfide:

- Lumezzane-Pro Patria sabato 23 maggio ore 16
- Pordenone-Monza sabato 23 maggio ore 16

Sempre difficile fare un pronostico in casi del genere, dato che spesso i reali valori messi in mostra durante l'arco del campionato vengono annullati.
Se nel primo confronto la Pro Patria è confortata dagli ultimi risultati ottenuti (4 vittorie nelle ultime 5 sfide, partendo leggermente favorita nei confronti del Lumezzane e non solo per la migliore posizione acquisita nella stagione regolare, Pordenone e Monza si dividono in egual misura le percentuali di rimanere in Lega Pro.
Dopo le molteplici difficoltà iniziali riscontrate nel salto di categoria, i friulani sotto la guida di Fabio Rossitto hanno cambiato marcia, ottenendo specie in casa quei punti che a fine stagione si sono rivelati fondamentali per l'accesso ai playout. Da non trascurare l'entusiasmo dovuto al successo proprio nell'ultima giornata contro l'Albinoleffe, che ha dato ai ramarri certamente linfa nuova per questo finale di stagione.
Il Monza ha attraversato mille problemi societari in questa stagione, trovandosi a gennaio con la rosa rivoluzionata negli uomini e nei numeri (ben 37 i giocatori a disposizione di Pea
Complice anche i 6 punti di penalizzazione arrivati verso la fine del campionato, i brianzoli comunque sono riusciti ad ottenere delle buone prestazioni nonostante i cronici problemi in fase di realizzazione.

Nel girone B, il doppio confronto vedrà difronte:

- Pro Piacenza-Gubbio sabato 23 maggio ore 15
- Savona-Forlì sabato 23 maggio ore 15

Con il pesante faldone portatosi dietro da inizio di campionato, il Pro Piacenza svolta il suo campionato da gennaio in poi ( fondamentale l'arrivo del bomber Alessandro dalla Casertana a gennaio, quando in pochi avrebbero scommesso sulle reali possibilità dei piacentini di trovare la quadratura del cerchio. Non sarà facile contro un Gubbio che a livello di uomini è qualitativamente superiore, ma gli umbri nelle ultime settimane sono apparsi davvero vulnerabili e privi di idee. Ancor più preoccupante per la squadra allenata da Bonura, il precdente proprio contro il Pro di dieci giorni fa, quando gli ospiti sbancarono il Barbetti per 1-0.
Nell'altra sfida, il Savona avrà l'obbligo di vincere almeno una sfida contro il Forlì, al suo secondo anno consecutivo ai playout.
Anche qui non solo per una questione di doppio punteggio favorevole, è il Forlì a partire col favore del pronostico. C'è voluto il cambio di allenatore (da Rossi a Firicano per dare un cambio di marcia alla squadra, che ha ritrovato i preziosi gol di Docente e Melandri in attacco, supportato dall'esperienza di giocatori come Cejas ed il dinamismo di Cappellini a centrocampo.
Il Savona dopo un convincente inizio di campionato, si è ritrovato con il cambio di proprietà che ha per prima cosa sollevato dall'incarico Di Napoli per affidarsi all'ex bandiera dell'Ascoli Aloisi, i cui risultati sono stati disastrosi o quasi. Saltata pure la panchina di Aloisi, è maturata in società la scelta interna di chiamare Riolfo, già responsabile del settore giovanile ligure. Obiettivo minimo centrato, ma se i gol arrivano dal solo Scappini, sarà veramente dura per i biancoblu salvare la categoria.

Infine nel girone C vedremo affrontarsi rispettivamente:

- Ischia-Aversa sabato 23 maggio ore 17
- Savoia-Messina sabato 23 maggio ore 17

Derby campano quindi decreterà chi riuscirà a sopravvivere in LegaPro. Tutte e due le squadre hanno evidenziato dei limiti evidenti durante l'anno, ma se non altro hanno mostrato negli ultimi due mesi un passo migliore rispetto alla povertà di risultati precedenti. La squadra di Agenore Maurizi (non fatelo arrabbiare.....ha trovato in Infantino un'importante pedina a cui aggrapparsi, ed anche i meccanismi difensivi sono nettamente migliorati, dando più sicurezza a tutta la squadra. L'Aversa (che quest'anno non potrà più sperare in un'eventuale ripescaggio, ha dalla sua un centrocampo si meno qualitativo ma maggiormente portato all'interdizione. Vincerà chi avrà meno paura.
Nell'altro spareggio, Savoia-Messina della scorsa domenica ha decretato la salvezza temporanea degli oplontini a discapito della Reggina.
I campani come già scritto negli articoli precedenti hanno vissuto una stagione che ha fatto notizia più per quello che accadeva al di fuori delle prestazioni sportive che sul rettangolo di gioco. Ai ragazzi va dato atto di non aver mai mancato la professionalità e si meritano questa possibilità di lottare ancora per un traguardo importante, forse più per l'onore che per la permanenza nella categoria stessa.

foto: strettoweb.it e ilcittadinomb.it


Il Messina dal canto suo deve cercare di dare un senso a questa stagione maturata con ben altri obiettivi rispetto a quelli con cui deve lottare adesso. Sarà ancora una volta Re Giorgio Corona a togliere le castagne dal fuoco alla squadra di Lo Monaco?





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